Il Deadlift è uno dei più importanti esercizi per lo sviluppo totale della forza corporea e dello sviluppo muscolare che viene generalmente svolto durante gli allenamenti di Cross Training, Sala Pesi e Crossfit. Gli esperti avvertono sulla sicurezza dello svolgimento di questo esercizio soprattuto prestando attenzione al movimento svolto dalla parte inferiore della schiena.
Alcuni esercizi del Fitness Training come il Deadlift sono più esigenti e necessitano di un di tempo e attenzione per apprendere la tecnica necessaria. Se si impara a svolgere determinati movimenti in modo sbagliato diventa poi più difficile entrare nella routine dello svolgimento degli esercizi in modo corretto. Conoscere ed evitare gli errori più comuni è il primo passo per imparare a sollevare nel modo giusto il doppio del vostro peso corporeo. I consigli che vi aiuteranno a perfezionare la vostra tecnica e di ottenere i vostri risultati desiderati.
6 errori da evitare durante il Deadlift
1. Utilizzo di scarpette con la suola spessa
Durante un esercizio che coinvolge pesi elevati e consigliabile evitare una base instabile perché non aiuta a sfruttare al massimo la forza e può aumentare il rischio di infortuni delle caviglie e del piede. Inoltre utilizzando scarpe da tennis il bilanciere si trova un po’ più lontano da voi e dunque il sollevamento dura di più con conseguente possibilità di dislocamento della schiena. Consigliamo quindi di usare delle calzature minimalistiche durante il Deadlift o di stare semplicemente a piedi nudi, se la palestra lo permette.
2. La presa mista
La presa mista aumenta una posizione dei palmi delle mani non equilibrata la quale se usata troppo spesso può portare a uno squilibrio muscolare e problemi di flessibilità. Alcuni muscoli da una parte saranno un più attivi (oppure attivati in un modo diverso) da quelli della parte opposta. Cercate di usare la presa classica e usate la presa mista solamente nei momenti in cui e proprio necessario.
3. Posizione e presa troppo larghi
L’errore comune è quello di eseguire il Deadlift avendo i piedi alla larghezza delle spalle e avendo una presa ancora più larga che appesantisce l’esercizio inutilmente. Più larga è la presa più lunga e la ritrazione mentre la larghezza dei piedi troppo elevata vi porterà in una posizione di squat a causa della bassa posizione dei fianchi. Per svolgere l’esercizio correttamente, fate sì che i piedi siano alla larghezza dei fianchi e posate le mani direttamente di fronte a voi offrendo una forte presa del bilanciere.
4. “Slancio” per alzare il bilanciere dal pavimento
Durante ogni movimento del bilanciere la chiave è la forza. Lo “slancio” prima del sollevamento di un peso elevato viene spesso aiuta a generare più forza, ma facendo questo movimento i muscoli della schiena si rilassano esponendo l’atleta a un maggior rischio di infortuni. Lo scopo deve essere quello del silent pull. Le mani non dovrebbero piegarsi nei gomiti neanche prima dell’inizio dell’esercizio. Il segreto è ritirare prima della prima ripetizione, ovvero estrarre “il rilassamento” dal bilanciere come se lo voleste piegare. La tensione ottenuta terrà la fermezza del corpo e preparando l’atleta per l’esercizio.
5. Non seguire una linea dritta
Non dimenticate – il bilanciare deve viaggiare in una linea dritta durante il sollevamento da terra. Fate sì di iniziare l’esercizio con la schiena dritta e con le scapole sopra il bilanciere mentre i stinchi devono essere il più verticali possibili.
6. Posizione errata della schiena
Ed infine fate attenzione alla parte inferiore della schiena. Un errore comune e la posizione errata proprio di questa parte del corpo la quale a causa di un caricamento elevato spesso viene piegata.